Gravidanza ai tempi del COVID

Per informazioni più dettagliate sul rapporto COVID-Gravidanza-infanzia sui comportamenti da seguire, gli studi scientifici e le esperienze di pediatri e pedagogisti, si rimanda alla rivista scientifica UPPA che pone a disposizione alcuni articoli a titolo gratuito a scopo divulgativo.

Si raccomanda di eseguire la vaccinazione se si è nel secondo o nel terzo trimestre di gravidanza (approfondisci qui)

Controlli periodici

Anche in piena emergenza sanitaria da coronavirus, E’ ESSENZIALE continuare le cure prenatali e postnatali per garantire il benessere della donna e quello del suo bambino. L’assistenza al percorso nascita nei consultori e nei punti nascita dell’Azienda USL Toscana nord ovest procede normalmente, ed è sempre garantita a tutte le donne nel massimo rispetto delle norme di sicurezza. In particolare:

  • le donne in gravidanza senza sintomi da COVID-19 faranno regolarmente i controlli ed esami secondo gli appuntamenti stabiliti,
  • le donne che invece manifestano sintomi simil-influenzali dovranno adottare alcune precauzioni in più, ma saranno comunque seguite nel migliore dei modi dal personale sanitario.

Per sostenere la donna e la sua famiglia e cercare di rispondere ad alcuni degli interrogativi che in questa situazione di emergenza potrebbero alimentare in dubbi o timori, la Regione Toscana ha raccolto una serie di domande e risposte.

Modifiche dell'attività consultoriale

Visite

Non recarsi al Consultorio se si ha febbre o sintomi respiratori e è necessario mettersi in contatto telefonicamente con il team.

Se hai in programma una visita nei prossimi giorni si può contattare prima la struttura per valutare se sia possibile effettuare una consulenza telefonica oppure se sia necessaria la visita. Non si deve però ridurre il numero di visite autonomamente senza averlo prima concordato con l’equipe medica. Se è necessaria la visita: l’appuntamento potrebbe cambiare in quanto le visite sono riorganizzate per consentire di mantenere nelle strutture la distanza di sicurezza tra le persone. Verrà chiesto di recarsi in Consultorio preferibilmente da soli.

Cure pre-natali e post-natali

Se si sta bene, si possono seguire le cure prenatali e postnatali normalmente, cercando di rispettare alcune indicazioni:

  •  evitare di fermarti troppo tempo in sala di attesa e recarsi da soli agli appuntamenti.
    Se questo non è possibile (se ha bisogno di un aiuto per muoversi o di un traduttore), si può concordare con il personale sanitario la presenza di una sola persona.
  • mantenere la distanza di almeno 1 metro dalle altre persone in attesa
  • evitare di toccare le superfici e gli oggetti presenti.
  • ricordarsi di fare le cose che devono fare tutti: lavare spesso le mani con acqua e sapone (o usa un gel idroalcolico), evitare di stare a contatto stretto (cioè a meno di 1 metro) con altre persone, arieggiare frequentemente i locali dove ti trovi a soggiornare. 

Se si hanno sintomi (anche lievi) insorti da pochi giorni, queste le indicazioni da seguire:

      • con febbre e/o sintomi respiratori, stare a casa e contattare telefonicamente il Medico di Famiglia o la Continuità assistenziale. Non andare in ambulatorio, farmacia o ospedale.
        Il 118 deve essere chiamato solo in caso di reale urgenza.
      • contattare il team che ti segue per la gravidanza per avvisarli, in particolare se si hanno appuntamenti nei giorni successivi o se si hanno dubbi sul benessere tuo o del bambino.
      • se si è entrati in contatto con casi positivi contatta il tuo Medico di Famiglia

Per quanto riguarda le visite e i controlli rimandare le visite di routine fino a guarigione.

Se si è positive o sospette al coronavirus o si hanno avuto contatti con soggetti infetti è opportuno rinviare appuntamenti e controlli fino al termine del periodo di quarantena, salvo diversa indicazione medica. Il personale del Consultorio indicherà, in base al calendario e al tipo di controllo le cose da fare. Se possibile si posticiperà la visita, altrimenti, quando non sia possibile rimandarla, si organizzerà la visita in modo da ridurre il rischio di contagio per i presenti.