Attività fisica nella terza età

L’importanza dell’attività fisica nella terza età

L’attività fisica è fondamentale per mantenere l’AUTONOMIA DELLA PERSONA e dunque una buona qualità di vita sociale.

L’esercizio fisico inoltre aiuta a invecchiare meglio fisicamente, controlla l’ipertensione arteriosa, il colesterolo, e contribuisce a prevenire o ritardare l’insorgenza di patologie croniche come diabete, malattie cardiache, artrosi grave, riduce il rischio di fratture nei di traumi da caduta.

Quale e quanta attività fisica?

Le indicazioni dell’OMS prevedono almeno 2 ore e mezzo a settimana di attività fisica moderata (cammino, ginnastica adattata, ecc), con l’avvertenza di svolgere anche attività orientate all’equilibrio per prevenire le cadute.  

Dove svolgere attività fisica?

E’ possibile per gli adulti della terza età trovare diversi corsi che permettano di svolgere gli esercizi consigliati sopra. E’ possibile iscriversi ai servizi dell’attività fisica adattata e gruppi di cammino. Se invece cercate qualcosa di diverso, chiedete alla Dottoressa che saprà consigliarvi in base alle vostre condizioni di salute e ai centri disponibili vicino a casa vostra.

Attività fisica adattata

È un’attività fisica non sanitaria, svolta in gruppo e in luoghi adeguati. È noto che il movimento è in grado di garantire effetti positivi in termini di benessere psicofisico a tutte le età, migliorando il tono della muscolatura, lo stato delle articolazioni e la resistenza alla fatica. L’attività fisica svolta in gruppo, inoltre, contribuisce alla socializzazione e alla qualità di vita delle persone che la praticano.

Effetti positivi si riscontrano in soggetti con ridotta capacità motoria dovuta a
sedentarietà e ad artrosi, esiti di interventi ortopedici e patologie reumatiche.
Evidenze scientifiche ne dimostrano l’efficacia nella prevenzione dell’osteoporosi
e nella terapia di patologie, quali l’ipertensione arteriosa, il diabete e le cardiopatie. L’AFA si è dimostrata adatta anche per persone con ridotta
autonomia motoria a causa di malattie tipo ictus e Parkinson, purché in fase
stabilizzata.
I corsi sono condotti da istruttori laureati in scienze motorie e/o fisioterapia.
Attualmente è possibile accedere a corsi:

  • AFA a bassa disabilità rivolta a persone sedentarie o con artrosi,
    osteoporosi, cioè patologie che migliorano con il movimento
  • AFA ad alta disabilità rivolta a persone con limitazioni funzionali
    conseguenti a patologie invalidanti stabilizzate ( ictus, parkinson, ecc)
    Quanto costa:
    • AFA a bassa disabilità:
      in palestra: massimo €.3,50 a seduta
      in piscina: massimo €.5,00 a seduta
    • AFA ad alta disabilità: massimo €. 4,50 a incontro
      Può essere previsto il pagamento anticipato delle prime 10 sedute o del primo mese di corso. Può essere prevista la sottoscrizione quota a fini assicurativi.

AFA – come accedere ai corsi AFA

Come iscriversi ai corsi AFA a bassa disabilità:
Non è necessaria alcuna prescrizione o certificazione medica, anche se, prima di
accedere è importante consultare uno dei seguenti professionisti:

  • proprio Medico Curante
  • Medico Specialista (ortopedico, reumatologo, fisiatra, neurologo, geriatra …)
  • Fisioterapisti a conclusione dei percorsi della riabilitazione

Con la scheda di invio compilata, si deve contattare una delle palestre 
dove si intende svolgere il corso.
I corsi AFA attivi nel territorio dell’Azienda Usl Toscana nord ovest rispettano le
indicazioni previste dalla Regione Toscana.