A chi rivolgersi durante la gravidanza
I punti di riferimento del percorso nascita sono i Consultori. L’équipe di ciascun Consultorio (ginecologo, ostetrica, psicologo, assistente sociale) offre a tutte le donne e le coppie un accompagnamento specifico che garantisce gratuitamente continuità nell’assistenza, nel sostegno e nell’ascolto, dalla consulenza pre-concezionale al primo anno di vita del bambino.
Il libretto di gravidanza
Il percorso inizia al Consultorio con la consegna del libretto che raccoglie gli esami previsti dal Protocollo Regionale per il monitoraggio della gravidanza fisiologica. E’ un’occasione importante per ricevere una consulenza ostetrica specifica, una presentazione dei servizi offerti dal Consultorio, un orientamento al percorso di diagnosi prenatale e l’attivazione della APP “hAPPyMamma, una app sul percorso nascita”
Il libretto di gravidanza è disponibile anche in versione digitale scaricando gratuitamente l’applicazione regionale hAPPyMamma che fornisce anche informazioni utili sul percorso nascita, dalla gravidanza al primo anno di vita del bambino.
La consegna del libretto avviene previo appuntamento per evitare lunghe attese e per dedicare a tutte le donne il tempo e l’attenzione necessari.
Visite, consulenze, esami
Tutte le visite e le consulenze ostetrico-ginecologiche in Consultorio sono gratuite così come le prestazioni specialistiche contenute nel libretto, se effettuate all’interno del Servizio Sanitario Regionale della Toscana. Eventuali prestazioni aggiuntive, in caso di gravidanza a rischio, sono comunque senza costi purché prescritte sul ricettario regionale dal Medico di Famiglia o dal Ginecologo del S.S.N. All’interno del consultorio è possibile inoltre effettuare gratuitamente consulenze sociali e psicologiche in qualsiasi momento del percorso nascita.
> Test per il rischio di gravidanza con anomalie cromosomiche
Incontri e Corsi di Accompagnamento alla nascita
Dal secondo trimestre di gravidanza fin dopo la nascita del bambino, è possibile partecipare gratuitamente nei Consultori ad incontri e corsi di accompagnamento alla nascita. Gli incontri forniscono preziosi strumenti per vivere serenamente e con consapevolezza la gravidanza, il parto, il puerperio, l’allattamento.
Dove partorire
Ogni Punto Nascita dell’Azienda Usl Toscana Nord Ovest è in grado di fornire assistenza al parto fisiologico, mentre le gravidanze a rischio devono essere seguite dalle strutture più attrezzate. In molti Punti Nascita è possibile scegliere modi di partorire sicuri ed innovativi (parto attivo) e richiedere una consulenza su rischi e benefici dell’analgesia epidurale. Per favorire la relazione madre-bambino e l’allattamento materno, salvo controindicazioni cliniche, il neonato in ospedale rimane con la mamma in stanza (rooming in).
Alla dimissione viene consegnato il libretto pediatrico.
– Nascere nelle Valli Etrusche
Le modalità di parto
Nei punti nascita è possibile scegliere tra diverse modalità di parto.
Parto tradizionale: è la modalità più diffusa, permette di partorire stando sdraiate sul lettino ginecologico.
Parto attivo: la donna può muoversi liberamente durante il travaglio e può scegliere la posizione del parto nel rispetto dei suoi tempi e delle sue esigenze.
Parto in acqua: prevede che il travaglio ed il parto si svolgano in acqua, e ciò presenta benefici sia per la mamma che per il bambino.
Per tutte le donne per le quali il dolore rappresenta un ostacolo ad un parto sereno è possibile richiedere il parto in analgesia perdurale. Per scegliere questa pratica è necessario un colloquio con il personale medico del Punto nascita, per chiarirne i vantaggi e gli eventuali rischi.
Esistono, inoltre, servizi e tecniche di medicina complementare a supporto della fisiologia del parto.
Dopo la nascita
Dopo il parto il bambino viene accudito dal personale specializzato e torna con la madre in orari stabiliti per l’allattamento. Negli ultimi anni, però, per diminuire i tempi di separazione tra la mamma e il neonato, è stata adottata la pratica del rooming in.
I genitori, dopo la nascita del bambino, devono effettuare la dichiarazione di nascita del neonato. I genitori, muniti dell’attestazione di nascita rilasciata dal reparto dell’ospedale dove è avvenuto il parto, devono recarsi entro 3 giorni presso l’accettazione amministrativa ricoveri dell’ospedale oppure, entro 10 giorni, presso il comune dove è avvenuta la nascita del bambino o il comune di residenza della madre o del padre, al fine di consegnare la dichiarazione di nascita.
Nei punti nascita, presso l’accettazione amministrativa ricoveri, può anche essere effettuata la scelta del pediatra di famiglia prima della dimissione.
Al momento della dimissione viene consegnato alla mamma il libretto pediatrico, contenente tutti i dati di conoscenza relativi all’andamento della gravidanza e al momento del parto, utili al pediatra per la presa in carico del neonato.
Per sostegno all’allattamento, visite ginecologiche, sostegno psicologico e sostegno alla genitorialità è possibile rivolgersi ai Consultori.
Approfondimenti sul sito della Regione Toscana – “Nascere in Toscana“.
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